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Monopattini in sharing: la sicurezza al centro dell'evoluzione della mobilità urbana

Nel corso degli ultimi anni, i monopattini elettrici in sharing hanno rivoluzionato il concetto di mobilità urbana, offrendo un'alternativa ecologica e conveniente ai mezzi di trasporto tradizionali. Tuttavia, l'introduzione massiccia dei monopattini in molte città ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza stradale. Fortunatamente, gli sforzi combinati degli operatori dei servizi di sharing, dei governi locali e degli utenti stessi hanno contribuito a un significativo calo degli incidenti con i monopattini. In questo articolo, esploreremo i motivi dietro questa diminuzione e le misure adottate per migliorare la sicurezza nell'utilizzo dei monopattini in sharing.

I vantaggi dei monopattini elettrici in sharing: I monopattini elettrici in sharing hanno guadagnato popolarità grazie ai numerosi vantaggi che offrono. Sono veicoli leggeri, agili e silenziosi, che permettono agli utenti di evitare il traffico e raggiungere facilmente le loro destinazioni. Inoltre, i monopattini sono ecologici, non emettono gas nocivi e contribuiscono a ridurre l'inquinamento atmosferico. Questi fattori hanno spinto molti a preferire l'uso dei monopattini rispetto ai mezzi di trasporto più convenzionali, come le automobili o i mezzi pubblici.

Gli sforzi per migliorare la sicurezza: All'inizio, l'adozione dei monopattini in sharing è stata accompagnata da un aumento degli incidenti stradali. Tuttavia, operatori e autorità hanno affrontato rapidamente la questione mettendo in atto misure per garantire la sicurezza degli utenti e degli altri pedoni. Alcune delle azioni intraprese includono:

1. Miglioramento dell'infrastruttura stradale: Le città hanno investito nella creazione di piste ciclabili e corsie riservate ai monopattini, offrendo uno spazio dedicato ai mezzi di micromobilità. Questo ha contribuito a separare i monopattini dal traffico veicolare, riducendo così il rischio di incidenti.

2. Limiti di velocità: Gli operatori dei servizi di sharing hanno imposto limiti di velocità sui monopattini per evitare utilizzi eccessivamente veloci che potrebbero portare a incidenti. Inoltre, molti monopattini sono dotati di sistemi di geolocalizzazione e limitazione automatica della velocità nelle zone ad alta densità di pedoni.

3. Campagne di sensibilizzazione: Operatori, organizzazioni governative e associazioni di sicurezza stradale hanno collaborato per educare gli utenti sui comportamenti sicuri da adottare durante l'utilizzo dei monopattini in sharing. Queste campagne hanno promosso l'importanza dell'utilizzo di caschi protettivi, del rispetto delle regole del codice stradale e della condivisione responsabile dello spazio pubblico.

4. Monitoraggio e manutenzione: Gli operatori dei servizi di sharing hanno implementato sistemi di monitoraggio costante per rilevare eventuali anomalie tecniche o danni ai monopattini. In questo modo, i veicoli possono essere sottoposti a manutenzione tempestiva, riducendo il rischio di incidenti causati da guasti meccanici.

Risultati e prospettive future: Grazie agli sforzi congiunti degli operatori dei servizi di sharing, dei governi locali e degli utenti, si è registrato un calo significativo degli incidenti con i monopattini in sharing.

Di fatto, il tasso di incidentalità dei monopattini in sharing registra un calo, nel 2022 se paragonato al 2021, pari all’80% rispetto alle percorrenze e del 78% se confrontato al numero di noleggi. È quanto emerge da un’analisi elaborata dall’Osservatorio Sharing Mobility. Il numero di incidenti con lesioni a persone che ha coinvolto veicoli di micromobilità in sharing (biciclette, ciclomotori e monopattini) è passato dai 536 del 2021 a 172 del 2022. Nel complesso le maggiori criticità sono legate ai mezzi privati che non sono sottoposti agli stessi rigidi controlli dello sharing. La tipologia di veicoli privati è molto eterogenea e vi sono molteplici modelli non conformi alle direttive ministeriali aggiornate in agosto 2022.

Le statistiche dimostrano che l'implementazione di misure di sicurezza ha avuto un impatto positivo sulla riduzione dei sinistri stradali legati ai monopattini. Questo successo apre la strada a un futuro ancora più promettente per la mobilità urbana sostenibile. Inoltre, lo sharing ha dimostrato che un'applicazione precisa delle norme già in vigore riduce drasticamente il rischio di incidenti. A differenza dallo sharing - in cui vi è un controllo costante da parte delle Amministrazioni sia sulle caratteristiche dei mezzi che sulla loro area operativa - i veicoli privati, non essendo controllati da remoto, possono potenzialmente circolare a velocità non consentite e in aree non autorizzate, oltre ad avere caratteristiche tecniche e funzionali (quale la velocità) non conformi alla normativa vigente.

Tuttavia, è importante continuare a monitorare attentamente l'evoluzione del settore e adattare le politiche e le infrastrutture in base alle esigenze in continua mutazione. Il coinvolgimento attivo degli utenti, l'implementazione di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e la collaborazione tra operatori dei servizi di sharing e autorità locali saranno fondamentali per consolidare i progressi ottenuti e garantire una mobilità urbana sempre più sicura ed efficiente.

Il calo degli incidenti con i monopattini in sharing è un segnale positivo dell'impegno della società verso una mobilità urbana più sostenibile e sicura. Gli operatori dei servizi di sharing, i governi locali e gli utenti stanno lavorando insieme per affrontare le sfide e migliorare costantemente le misure di sicurezza. Con una continua attenzione verso la sicurezza stradale e l'adozione di politiche e tecnologie innovative, il futuro dei monopattini in sharing si prospetta ancora più promettente, con un'evoluzione costante verso una mobilità urbana responsabile e sostenibile.


con informazioni da MobilitàNews

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